sabato 11 dicembre 2010

LETTERA APERTA AL SINDACO E ALL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE DEL COMUNE DI VIGEVANO

Andrea Sala
Mauro Facchini










Il comune di Vigevano, il cui livello di raccolta differenziata è del 25%, ha appena avviato la pubblicazione di un periodico di informazione sulla giunta comunale e sulle sue attività.
Prendendo spunto da questo fatto nuovo, ho deciso di inviare una lettera al Sindaco e all'Assessore all'Ambiente per sottolineare l'importanza di pianificare immediatamente la filosofia RIFIUTI ZERO!

Trovate di seguito la lettera. Se i destinatari mi autorizzeranno a farlo, pubblicherò qui anche la loro risposta.




Oggetto: Primo Numero periodico VIGEVANO / Ottima iniziativa

Egregio Sindaco e egregio Assessore all’ambiente,

ho ricevuto ieri il primo numero del periodico di informazione del Comune di Vigevano. E’ con estrema soddisfazione che, in qualità di cittadino, accolgo questa nuova iniziativa.

Offrire alla cittadinanza l’opportunità di conoscere i propri rappresentanti, le loro idee e i loro programmi per il futuro è un ottimo segnale che indica un genuino desiderio di accorciare la distanza, oggi abissale, fra la politica e i cittadini.

Per queste ragioni vi ringrazio!

Dopo questa doverosa introduzione, desidero approfittare dell’opportunità offertami per affrontare in dettaglio un tema che mi sta molto a cuore.

Comincio con l’esprimervi la mia gratitudine per aver ufficializzato il mantenimento della promessa elettorale circa la rinuncia alla centrale ad olio di palma. Installare quella centrale sarebbe stato un errore gravissimo e inaccettabile. Non mi dilungo sui motivi delle mie considerazioni visto che è evidente che siamo d’accordo!

Vorrei però andare oltre. Vivo a Vigevano da 5 anni e pur apprezzando tantissime peculiarità di una città che ormai sento mia, ci sono due cose che non riesco a capire né accettare: il livello assolutamente non in linea con la media dei comuni della nostra regione di raccolta differenziata dei rifiuti (mi risulta circa il 25%) e la presenza a pochi Km dell’inceneritore di Parona.


Avendo scoperto da 2 mesi di essermi ammalato di Leucemia Linfatica Cronica, capirete bene che avere un livello di differenziata così scandaloso e peraltro illegale ai sensi della legge n. 22 del 5 febbraio 1997, e lontano dall’obbligo del 60% entro il 2012, è una cosa che mi deprime non poco.

Capisco che la vostra giunta è operativa da meno di un anno, ma non avendo trovato fra i vostri obiettivi per il futuro elencati nella vostra pubblicazione nessun cenno all’organizzazione della raccolta porta a porta e della conseguente graduale diminuzione del conferimento di rifiuti da incenerire a Parona fino alla chiusura di questo generatore di cancro e altre malattie, sono molto preoccupato.

Avendo dei figli, vorrei evitare che succeda a loro quanto è successo a me e spero che anche voi avendo dei figli e la responsabilità della salute di 60000 cittadini riusciate a capire questo mio desiderio.

Organizzare la raccolta differenziata porta a porta, avrebbe fra l’altro SOLO ricadute positive in termini di risparmio economico, di creazione di ricchezza sostenibile e di posti di lavoro. Avrete sicuramente sentito parlare dell’impresa della Signora Carla Poli di Vedelago che oltre a riciclare il 95% dei materiali trattati, ha un fatturato molto interessante verso i mercati di tutto il mondo e offre lavoro a diverse persone. ASM potrebbe replicare questa cosa portando benessere, ricchezza e salute ai vigevanesi e agli altri abitanti della Lomellina.

La raccolta porta a porta è oggi una necessità e un obbligo non procrastinabile. Io con un grosso impegno personale, oggi conferisco come rifiuti indifferenziati meno del 5% in peso della mia produzione domestica. Il 40% resta in casa mia perché faccio il compostaggio domestico, il restante 55% viene conferito ai contenitori dedicati ai vari materiali. Purtroppo quelli per la carta sono pochi e quindi molto scomodi da raggiungere. Inoltre solo una minoranza dei cittadini ha un alto senso civico. E se anche miracolosamente tutti cominciassero a conferire in modo corretto, i cassonetti disponibili sarebbero del tutto insufficienti. Ecco perché l’unica risposta valida è la raccolta porta a porta che permette di controllare la qualità delle risorse (perché non è corretto parlare di rifiuti) conferite e quindi di creare tariffe differenziate sì da premiare i cittadini virtuosi e disincentivare quelli distratti.

L’obiettivo di un’amministrazione che oltre alla sicurezza dagli extra comunitari tenga anche alla salute dei cittadini, dovrebbe essere quello di arrivare nel giro di qualche mese a rifiuti zero. E’ possibile farlo e, passatemi il termine, criminale non pianificarlo immediatamente!

Se l’energia prodotta dall’inceneritore fosse necessaria, si può pensare ad un piano energetico locale. E’ un vero peccato che a Vigevano ci siano pochissimi tetti esposti a Sud dotati di un impianto FV. Io ho dovuto sudare 7 camicie per avere le autorizzazioni ad installare il mio impianto. Sarebbe auspicabile uno snellimento delle procedure ed un supporto ai cittadini per la ricerca di una banca che finanzi le installazioni a costo zero, grazie agli incentivi statali.

Mi scuso per la lunghezza di questo messaggio. Oltre a rinnovare i miei ringraziamenti per l’opportunità offerta con la nuova pubblicazione, vorrei offrirvi la mia consulenza a titolo assolutamente GRATUITO per mettere in pratica a costo zero, anzi con guadagni per il comune, per i cittadini e per ASM i suggerimenti nel settore dei rifiuti e in quello dell’energia che qui ho elencato sommariamente. Io sono un ingegnere elettronico. Ho le idee molto chiare e dedicherei molto volentieri un po’ del mio tempo per aiutare i miei amministratori a rendere la nostra città, già molto bella, ancora più vivibile e meno pericolosa per la salute dei nostri cari.

Certo di un vostro riscontro, vi informo che questa lettera sarà pubblicata nel mio blog personale (http://politicanecessaria.blogspot.com) e vi chiedo cortesemente fin da ora l’autorizzazione a pubblicare la vostra risposta, credendo di rendervi in questo modo un servizio.

Grazie e saluti cordiali
Ing. Salvatore Mandarà
Vigevano